I miei personali auguri

Puoi starne certo, l’anno che verrà
arriva col suo carico di impegni e responsabilità

gioie, dolori, amori
stringeranno o apriranno i nostri cuori

inevitabilmente durante tutto l’anno
lacrime e sorrisi si alterneranno

ma ricorda che se non vorrai vacillare
sull’amicizia, sulla bontà e sulla fiducia dovrai puntare

BUONDUEMILAEQUATTORDICIDICUORERUGGEROTOSI

Buoni, state buoni

Quinti in classifica a tre punti dai play off o a più nove dalla zona salvezza? Siccome io ho buona memoria (a dire il vero non ce ne vuole nemmeno tanta) ed esperienza da vendere, senza ipocrisia, mi gusto con enorme soddisfazione questi 9 punti di vantaggio sulle posizioni dove, vorrei segnalare, eravamo solo quattro gare fa all’indomani della gara coi Lupi Santa Croce.

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KA GROUP – E’ durissima, c’è bisogno di tutti

Le prime giornate di campionato hanno emesso una sola certezza; il girone B della B1 2013/2014 è un girone equilibrato e fortissimo in cui contro ogni avversario, per vincere, devi fare la partita. E’ arrivata la prima vittoria e meno male, una eventuale quinta sconfitta avrebbe tolto ulteriore autostima ad un gruppo di atleti falcidiato in questo periodo da infortuni che, con negative chirurgiche coincidenze, hanno privato in due ruoli fondamentali, alzatore ed opposto, di tutti e quattro gli atleti a disposizione. Ma anche per questo la vittoria di Iglesias acquista maggior valore e inietta fiducia in una squadra che ancora non ha recuperato appieno il suo organico. C’è bisogno di tutti, soprattutto del sostegno dei nostri tifosi che mi auguro vengano a sostenerci numerosi sabato sera alle ore 21. La partita è stata anticipata per la concomitanza con la Mobyt alla quale rivolgo i miei sinceri complimenti per il grandissimo campionato che stanno disputando. Un saluto a Casadei, forte e simpatico atleta che difende con onore i colori della Ferrara sportiva per un pronto recupero dall’infortunio al ginocchio.

Altrochè Crozza!

Le parodie dei personaggi meno ridicole dei personaggi stessi! Razzi, Scilipoti, lo stuolo di donne a libro paga da una vita assieme a figuranti che recitano la loro parte, mi viene il voltastomaco. Sussulti di sporcizia talmente incancrenita nel nostro paese da essere un movimento politico riproposto come un conato di vomito. E lui guarderà in faccia ad uno ad uno i parlamentari che voteranno la decadenza dicendo loro di vergognarsi, l’ha detto oggi; vorrei essere un parlamentare per guardarlo in faccia mentre mi guarda per dirgli che non mi vergogno di votare la decadenza di un delinquente riconosciuto tale da 3 gradi di giudizio della magistratura con della documentazione e delle prove schiaccianti (basta leggersi gli atti del processo, i più significativi) e che farebbe bene a provare lui vergogna per tutto il male che ha fatto nell’etica di intere generazioni di giovani…. …..e in quello sguardo tenterei anche di fargli capire quanto disprezzi un vecchio malato che va con delle ragazze minorenni e si appaga con delle prostitute solo perchè è schifosamente ricco con soldi che girano da sempre in società off shore. Ma sarebbe inutile, lui fa parte di quella larga parte di gentaglia maschilista ed ignorante che lo ritiene una cosa da gonfiarsi il petto…. è una società malata, E’ un problema di cultura e legalità gigantesco che pare ormai irreversibile.

Sarà la storia ad emettere la sentenza più pesante

Chiacchiere dal barbiere, discussioni da bar, nient’altro…. quello che appare ai contemporanei come una sentenza epocale, un giudizio che sconvolge la vita di un paese non è altro che un fiume di parole che poco rende la realtà dei fatti e che poco influirà sulle sorti del nostro paese.

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Venticinque Aprile Duemilaetredici

La Festa della Liberazione, una festa che per tanta gente rappresenta ancora in modo inalterato tutta una serie di valori che hanno dato origine alla nostra bellissima Costituzione. Praticamente tutti i padri costituenti erano identificabili proprio in quel 25 Aprile 1945. Per ricordarlo riporto le parole ancora attuali che ho scritto l’anno scorso in quanto anche oggi il mio venticinque aprile l’ho trascorso con i miei genitori…. “25/4/2012 Stamattina ho portato i miei genitori al mare, siamo rimasti lì sino ad ora di pranzo, una bella mattinata di sole tranquilla e serena. Per loro mezza giornata lontani da casa ora è diventato un tempo abissale. Durante il viaggio, sia di andata che di ritorno, abbiamo parlato del loro 25 Aprile 1945 e dei giorni che precedettero e seguirono la Liberazione. Cose che avevo già sentito, cose che mi erano già state raccontate, che anche i miei nonni, quand’ero ragazzo, mi avevano più volte narrato senza che fossi io a chiederlo. Ogni volta però spunta qualche piccolo particolare, qualche piccola novità magari dovuta alla mia ennesima curiosa domanda. Ogni volta rimango affascinato dalle loro parole e capisco sempre con maggiore chiarezza perchè le loro generazioni, dei miei nonni e dei miei genitori, sono riuscite a portarci questo benessere che per molti non è solo economico ma anche culturale, etico e morale. Soprattutto in questa bella città, in questa fantastica regione che quella storia l’ha vissuta da grande protagonista. Racconti che dovrebbero essere patrimonio anche delle nuove e future generazioni ma che purtroppo sono destinati a cadere nell’oblio”.