A fatica ma immutato ottimismo

K.A. Group Carife 4 Torri Ferrara vs Crevalcore (BO) 3 a 2 25/20 24/26 24/26 25/11 17/15
Molezzi, Agosti, Vaccari 13, Zambelli 6, Zanotto 4, Baraldi 12, Bergantino 18, Smanio 6, Gallotta 23, Poli, Storti, Zappaterra libero, Frignani 2° libero
Vincente ma un po’ molle la KA Group Carife vista all’opera al Palasport in coppa di Lega. Contro un avversario non irresistibile infatti a lungo dà l’impressione di eseguire il compitino mettendo così a rischio anche il risultato finale. I bolognesi, in pratica opposto dipendenti, cedono senza colpo ferire il primo set ed è questa forse l’ulteriore molla psicologica appagante che fa un po’ sedere i padroni di casa. Continua a leggere A fatica ma immutato ottimismo

Con Gallotta e Zappaterra è una squadra più tosta

KA Group – Carife 4 Torri Ferrara vs Softer Forlì 3 a 0 27/25 25/15 25/13
Molezzi 3, Agosti, Vaccari 5, Zambelli 1, Zanotto 6, Baraldi 7, Bergantino 6, Smanio 6, Gallotta 9, Poli 4, Storti 1, Zappaterra libero, Frignani 2° libero
Dura un set la sfida di Coppa con Forlì, solo il primo, in cui entrambe le squadre riescono a mettere in mostra quanto di buono stanno facendo per arrivare preparate alla prima gara di campionato. Poi la gara diventa a senso unico ed è la KA Group – Carife che, oltre a meritare la vittoria, dimostra di avere qualcosa in più da mettere sul piatto delle ambizioni. Continua a leggere Con Gallotta e Zappaterra è una squadra più tosta

Il paradosso

ZANARDI: “per me lo sport è tutto, è la vita!” Partendo da questa citazione di un grande campione cercherò di confutare quanto sia importante lo Sport. Trovo infatti che le grandi imprese degli atleti disabili, che hanno visibilità e l’onore della cronaca solo durante le grandi manifestazioni, siano il paradosso utilizzabile per spiegare l’importanza dello Sport in generale. Mi chiedo, vi chiedo: se lo Sport è in grado di integrare, motivare, dare una vera e propria ragione di vita mostrando le qualità morali che servono per eccellere in situazioni di enorme difficoltà come quella che ha vissuto Zanardi e tante altre splendide persone come lui, che enorme potenzialità potrebbe rappresentare per creare una società migliore facendo crescere in modo corretto tutti i nostri ragazzi? Concetto facile da capire, quasi banale. Con poche risorse si potrebbe fare tanto ma alla fine viene lasciato tutto al caso..

Si va alla bella!

Beh, ieri sera chi non è venuto al palazzetto pensando che il discorso fosse chiuso ha commesso un grosso errore. Comunque vada a finire la serata della Carife è stata altamente positiva al di là della vittoria per 3 a 1 e al di là di quanto succederà a Cagliari sabato o in futuro sugli altri campi. Un pubblico meraviglioso e mai così numeroso ha potuto riconciliarsi con una pallavolo piacevole ed emozionante che ha coinvolto tutti i presenti. In un certo senso siamo anche riusciti ad onorare lo sport perchè con le casse vuote di fine stagione sarebbe stato molto più semplice (e forse anche più ragionevole) alzare bandiera bianca e rinunciare alle due costosissime trasferte in Sardegna visto che per arrivare alla finale play off si devono oltrepassare le forche caudine. Ma lo sport va rispettato in tutti i suoi enormi valori ed eccoci qua a tentare di scalare questa montagna così irta di ostacoli. Infine un commento da padre: Andrea, che quest’anno è anche il capitano della squadra, ieri sera è stato determinante nel ribaltare una situazione che nel primo set ci vedeva praticamente spacciati… credetemi è una soddisfazione enorme che auguro ad ogni genitore. Fate fare sport ai vostri figli, è una palestra di vita ineguagliabile che vi aiuterà a tenerli sulla retta via, in salute e sereni, magari qualche volta incazzati quando si perde ma sempre in pace con ciò che ci gira attorno perchè sapranno affrontarlo nella giusta maniera…

Corsa ad handicap

PALLAVOLO QUARTUCCIU CAGLIARI – CARIFE 4 TORRI FERRARA 3 – 1 25/16 16/25 25/19 25/16

Molezzi, Tosi 7, Agosti, Vaccari 10, Zambelli, Zanotto 2, Baraldi 2, Bergantino 10, Fratucelli 3, Smanio 8, De Rosas 1, Poli libero

Sarà una corsa ad handicap quella che dovrà affrontare ora la Carife per continuare a sperare nella B1. La sconfitta in terra sarda, contro un avversario che ha vinto meritatamente ma che non è sembrato imbattibile, costringerà infatti i ferraresi, in caso di vittoria nel ritorno di mercoledì, a giocarsi la bella nuovamente a Cagliari sabato prossimo. Cosa senza dubbio negativa ma non impossibile per quanto visto nel primo round del quarto di finale.
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AGGUANTATI I PLAY OFF!

CAMAIORE LUCCA – CARIFE 4 TORRI FERRARA 1 – 3 21/25 23/25 29/27 22/25

Molezzi 5, Tosi, Agosti 8, Vaccari 22, Zambelli, Zanotto, Baraldi 2, Bergantino 21, Fratucelli, Smanio 14, De Rosas 5, Poli libero

Sembrava già tutto scritto, neanche il più inguaribile ottimista avrebbe puntato un solo centesimo sulla sconfitta interna del Castelfranco contro un avversario che non aveva più nulla da chiedere al campionato. Ed invece l’imponderabile è successo e così proprio all’ultimo respiro la Carife agguanta i play off e cioè quell’obiettivo tanto bramato dal Presidente Baroni che anno dopo anno è riuscito ad inserire nuovi importanti tasselli in questo nuovo corso della pallavolo ferrarese.
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25 Aprile

Stamattina ho portato i miei genitori al mare, siamo rimasti lì sino ad ora di pranzo, una bella mattinata di sole tranquilla e serena. Per loro mezza giornata lontani da casa ora è diventato un tempo abissale. Durante il viaggio, sia di andata che di ritorno, abbiamo parlato del loro 25 Aprile 1945 e dei giorni che precedettero e seguirono la Liberazione. Cose che avevo già sentito, cose che mi erano già state raccontate, che anche i miei nonni, quand’ero ragazzo, mi avevano più volte narrato senza che fossi io a chiederlo. Ogni volta però spunta qualche piccolo particolare, qualche piccola novità magari dovuta alla mia ennesima curiosa domanda. Ogni volta rimango affascinato dalle loro parole e capisco sempre con maggiore chiarezza perchè le loro generazioni, dei miei nonni e dei miei genitori, sono riuscite a portarci questo benessere che per molti non è solo economico ma anche culturale, etico e morale. Soprattutto in questa bella città, in questa fantastica regione che quella storia l’ha vissuta da grande protagonista. Racconti che dovrebbero essere patrimonio anche delle nuove e future generazioni ma che purtroppo sono destinati a cadere nell’oblio.

Tutto come da copione, ma ora dipende più da loro che da noi

MIGLIARINO PISA – CARIFE 4 TORRI FERRARA 1 – 3 22/25 26/28 25/16 21/25

Molezzi 2, Tosi 3, Agosti 3, Vaccari 16, Zambelli 5, Zanotto 10, Baraldi 5, Bergantino 11, Fratucelli 5, Smanio 3, De Rosas 2, Poli libero

Giornata interlocutoria come era nelle attese quella di sabato in attesa del derby con Bologna e del possibile aggancio in classifica con l’Arno Castelfranco che sabato prossimo sarà fermo per il riposo. Se così fosse l’ultima giornata diventerebbe decisiva ma solo nel caso in cui i toscani lascino qualche punto nel match con Orvieto ed i ferraresi facciano bottino pieno in casa del Camaiore in quanto lo stesso Arno, in caso di parità, vanterebbe una vittoria in più della Carife. Situazione difficile quindi per Zambelli ed i suoi ragazzi che hanno però l’obbligo di crederci sino alla fine per onorare al meglio un campionato che li ha visti comunque protagonisti sino ad ora.
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Ahimè, passo falso forse decisivo…

CARIFE 4 TORRI FERRARA – ARNO CASTELFRANCO PISA  1 – 3 21/25 24/26 26/24 18/25

Molezzi 3, Tosi 2, Agosti 8, Vaccari 8, Zambelli 1, Zanotto 9, Baraldi 4, Bergantino 17, Fratucelli 1, Smanio 9, De Rosas 2, Poli libero

Subisce un colpo d’arresto senz’altro importante, forse decisivo, la corsa ai play off per la Carife che esce sconfitta nell’importante testa a testa con l’Arno Castelfranco. E questo perchè ora non si potrà più fare conto solo sulle proprie forze ma si dovrà sperare in un passo falso dell’Arno Pisa nelle due restanti partite che gli rimangono da giocare. In caso di arrivo in parità infatti il maggior numero di vittorie premierebbe i toscani nei confronti della squadra del Presidente Baroni.
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