In attesa dell’ennesimo big match ottimo 3 a 1 contro Massa

K.A. Group Carife 4 Torri Ferrara vs Pallavolo Massa 3 a 1 25/21 18/25 25/19 25/19
Molezzi 4, Storti, Vaccari 15, Zambelli 1, Baraldi 1, Bergantino 20, Tosi 1, Agosti, Smanio 9, Gallotta 15, Poli, Zappaterra libero, Frignani libero
Gara gradevole ma senza fiammate di grande agonismo quella andata di scena sabato al Palasport. Non è provato che a stemperare il clima agonistico della gara sia stato il calendario distribuito all’ingresso, fatto sta però che al fischio d’inizio la maggior parte del pubblico femminile stava ancora sfogliando i vari mesi dell’anno cadenziati dalle immagini artistiche degli atleti immortalati nel post doccia. I più attenti invece hanno salutato con un sospiro di sollievo il ritorno in campo di Enrico Vaccari e così, quando alla seconda azione della gara l’opposto ha messo a terra il suo primo pallone a due mesi e mezzo dall’infortunio, è partito un caloroso applauso del pubblico per salutare il suo ritorno alle competizioni anche se è ancora ben visibile una vistosa protezione alla mano destra. Le apprensioni per i ferraresi si concentrano tutte all’inizio della partita, cosa questa in netta controtendenza praticamente con tutto il resto del campionato. Lo schiacciatore toscano Poli parte benissimo e attesta una piccola supremazia degli ospiti alla seconda pausa tecnica dove ci si ferma a raccogliere le idee sul 14 a 16. Muro e difesa granata non ne vogliono sapere di arginare l’attacco massese e allora sul 16 a 19 ci vuole la mossa azzardata di coach Tazzini per dare ossigeno puro agli estensi. Effettuando il doppio cambio mette in evidente confusione i suoi, Gallotta e compagni ne approfittano immediatamente e con un rush finale di 9 a 2 ringraziano e incamerano il primo parziale. I problemi però non sono finiti anche perchè a dar man forte a Poli ci si mette pure l’opposto Lazzarini. La KA Group Carife va sotto di brutto e allora coach Zambelli rivoluziona il sestetto. Dentro Storti, Tosi, Molezzi ed Agosti bravi a sparigliare gli equilibri psicologici di un set gravemente malato. I nuovi entrati danno battaglia e soprattutto tolgono il peso della superiorità che i toscani stavano mettendo sulla frazione di gioco e perciò sull’intero match. Sull’uno pari si ricomincia tutto da capo e la KA Group Carife si ripresenta con la sua formazione tipo. Nonostante muro e difesa continuino a latitare cresce Bergantino e Vaccari prende sempre più confidenza col gioco. Dall’altra parte invece, con il vistoso calo di Poli, rimane il solo Lazzarini a lottare contro i primi della classe. Ovviamente questo non può essere sufficiente per battere la capoclassifica e così senza troppi patemi d’animo ne escono due set fotocopia che con il punteggio di 25 a 19 decretano il 3 a 1 in favore dei padroni di casa. Sabato prossimo terminerà il girone d’andata ed ancora una volta l’avversario di turno, il Mirandola, così come era successo con Fanton e Scandiano, si trova nella posizione per contendere il primato alla KA Group Carife. Ennesimo match clou quindi e nuovo banco di prova importante per testare le ambizioni mai nascoste del Presidente Baroni.

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