Certo era difficile ma….

CUS PISA – CARIFE 4 TORRI FERRARA 3 a 0 30/28 25/19 25/19

Molezzi 3, Tosi 6, Agosti, Vaccari 7, Zambelli 4, Zanotto 4, Baraldi 3, Bergantino 5, Fratucelli 3, Smanio 1, De Rosas, Poli libero

Sul 24 a 21 per la Carife nel primo set il Cus Pisa deve aver pensato che non erano poi così certi i festeggiamenti anticipati della promozione in B1. Invece un errore in ricezione dei ferraresi e due muri su Zanotto regalano la parità e forse l’intera posta in palio ai toscani in quanto il testa a testa dei vantaggi li vede poi prevalere per 30 a 28 con un errore in attacco di Bergantino.
Sino a quel momento la partita aveva sempre visto i granata comandare il gioco anche se l’opposto Sabatini, vera spina nel fianco della formazione di Zambelli per tutto l’incontro, aveva già messo in apprensione la difesa della Carife a più riprese. Il set buttato alle ortiche lascia il segno e così i padroni di casa partono subito sparati. Coach Zambelli corre ai ripari buttando nella mischia Vaccari, Agosti e Tosi ma l’inerzia della gara ora è tutta a favore della truppa di Lazzeroni che percepisce di essere ad un passo dall’impresa e moltiplica le forze. Ne scaturisce un 25 a 19 senza repliche con la ricezione estense spesso traballante che rende più che mai difficile mettere a terra la palla nel campo avversario. Ancora cambi nella terza frazione con Smanio per Baraldi e De Rosas per Zambelli. Rientra anche capitan Tosi questa volta però a causa di un infortunio al ginocchio a Fratucelli. E’ proprio lo schiacciatore ferrarese con tre aces consecutivi a portare avanti i suoi sull’11 a 7. La gara è ancora bella ed avvincente e la Carife che lotta ancora, nonostante il risultato appaia ormai segnato, è forse l’unica cosa da salvare nel severo risultato della trasferta domenicale. Ma Sabatini si scatena di nuovo trascinando i suoi alla parità sul 19. A chiudere il set questa volta ci pensa l’arbitro che punisce con due cartellini gialli per proteste, che si traducono in altrettanti punti a favore del Cus Pisa, il nervosismo di coach Zambelli e di Tosi. Proteste che a dire il vero erano sembrate fondate visto che il centrale Castelli dopo aver schiacciato sul nastro una ricezione avversaria sbagliata se l’è poi ripreso in bagher senza nemmeno ci fosse stato l’intervento del muro granata. L’episodio di fatto chiude le ostilità e in un attimo arriva il 25 a 19 ed i toscani possono finalmente festeggiare meritatamente la vittoria di un campionato che li ha visti sconfitti una sola volta alla prima gara del girone contro i cugini dell’Arno ora diventati i principali concorrenti alla corsa play off per la squadra del Presidente Baroni. L’Arno Pisa infatti, vincendo sabato, ha raggiunto a quota 37 la Carife che però deve giocare una partita in più per aver già effettuato il turno di riposo. Dopo la pausa pasquale, con i primi due posti ormai assegnati, sarà proprio il big match Carife – Arno Pisa di scena al Palasport di Ferrara a dare importanti indicazioni per la conquista dell’ultimo posto disponibile nella volata ai play off.

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