Sconcertanti… grande delusione

CARIFE 4 TORRI FERRARA – JUMBOFFICE FIRENZE 2 – 3 22/25 25/16 25/23 24/26 12/15

Molezzi 10, Tosi, Agosti, Vaccari 2, Zambelli 3, Zanotto 18, Baraldi 1, Bergantino 16, Fratucelli 16, Smanio 5, De Rosas 1, Poli libero

Impresa ardua fare la cronaca ad una sconfitta di una partita vinta due volte. Capita anche questo alla Carife ma va detto che purtroppo è una situazione in assoluta continuità con l’ultima gara persa in casa contro Scandiano sia nel risultato che in alcuni frangenti della gara. La trasferta quasi proibitiva del Jumboffice ed il ghiacchio fuori del palazzetto avrebbero dovuto agevolare una partenza più spedita degli atleti di casa ed invece un numero di errori troppo alto mette in condizione i toscani di portarsi in vantaggio senza faticare più di tanto. Nella pausa coach Zambelli raccoglie le idee e catecchizza i suoi a dovere tanto che ora, nel secondo set, la gara sembra essere a senso unico e con un grande divario di forze in campo. In questo frangente la parte del leone la fanno Molezzi a muro e Fratucelli in attacco ma anche Zanotto sembra riprendersi bene dopo un primo set balbettante. Il trand positivo prosegue anche nella terza frazione ed il vantaggio accumulato dà tranquillità e speranze inalterate per avvicinare in modo importante la seconda piazza della classifica detenuta proprio dagli ospiti. Un pericoloso calo nel finale però, con il Jumboffice che trascinato dal centrale Borgia impatta sul 23, è risolto dal doppio cambio proposto da coach Zambelli. Dopo il cambio palla di Zanotto che dà il set point, De Rosas appena entrato va in battuta e lascia partire una bomba che toglie le castagne dal fuoco regalando il doppio vantaggio. Lo spauracchio superato brillantemente mette le ali ai granata e la partita sembra incanalarsi come tutti ormai auspicano assaporando, allo stesso tempo, un bel passo avanti nel discorso play off. Cosa sia successo in campo sul 22 a 18 per la Carife bisognerebbe chiederlo ad una sfera magica. L’opposto Stefani torna in campo per battere di sicurezza ma il cambio palla non arriva. Il set si chiude nel medesimo modo con cui si era regalato il tiebreak quindici giorni prima allo Scandiano con una ricezione non giocabile ed un’altra indirizzata nel campo avversario per un facile attacco dei toscani; 24 a 26 e tutto da rifare. La rabbia per il mancato successo almeno scuote gli estensi che vanno al cambio di campo del tiebreak con un lusinghiero 8 a 4. Addirittura conquistano anche il punto del 9 a 4 con l’errore dell’opposto Stefani ma il primo arbitro si inventa un tocco su una palla che prima di uscire ha preso il nastro ad almeno un metro dalle mani di Molezzi. L’episodio probabilmente mina definitivamente le certezze che sembravano ritrovate dei padroni di casa e, in un baleno, si fanno raggiungere sul 8 pari. Una serie interminabile di errori e di muri avversari poi fa arrivare, tra l’incredulità e la delusione di tutti i presenti, la sconfitta per 12 a 15. Purtroppo o per fortuna non ci sarà tempo per piangersi addosso in quanto già martedì ci sarà il quarto di Coppa di Lega ad Orvieto con il ritorno già previsto per sabato 18 in occasione della pausa di campionato. Martedì 21 poi si giocherà il recupero in toscana contro il Santa Croce per tentare di mettersi alle spalle questo passo falso nella corsa ai play off con la conquista della terza piazza.

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