Non ho ancora trovato un cerotto abbastanza grande

CARIFE 4 TORRI FERRARA – CUS PISA 0 – 3 18/25 18/25 14/25

Molezzi 1, Tosi 1, Agosti 3, Vaccari 7, Zambelli 1, Zanotto 11, Baraldi 1, Bergantino 7, Fratuccelli 4, Smanio 4, De Rosas, Poli libero

Troppo brutta per essere vera questa Carife. E’ questa l’unica misera consolazione che rimane da prendere in esame per guardare con ottimismo alla gara di sabato prossimo contro l’altra formazione inserita nella parte nobile della classifica e al prosieguo del campionato. L’Arno Pisa infatti, pur con un incontro in più, ha sopravanzato al secondo posto la Carife e c’è da credere che non mollerà l’osso troppo facilmente. Ha contenderglielo una 4 Torri uscita dal big match con una severa lezione che necessariamente dovrà essere metabolizzata in fretta per non presentarsi in queste condizioni al nuovo importante appuntamento in terra toscana. Tutta l’attesa dell’ambiente e del folto pubblico ferrarese, che ha ben risposto all’appello di Baroni, si prende una secchiata d’acqua gelida già dalle prime azioni della gara. Piccinetti va in battuta ed in un lampo porta i suoi sul 6 a 0 con la complicità di una ricezione estense in grande affanno e che non si riprenderà più per tutto l’incontro. Qualche piccola speranza di rimettere in parità le sorti del match si trovano con i turni di servizio di Bergantino e Molezzi perchè il meno tre, soprattutto sul 16 a 19, fa rifiatare la tifoseria granata già annichilita ed entrata in apnea con lo scioccante avvio. In entrambe le situazioni però ci pensa l’opposto Sabatini, vero mattatore dell’incontro, a spegnere ogni minima velleità di Bergantino e soci. Coach Zambelli le prova un po’ tutte ricorrendo per l’intero arco della gara al doppio cambio alzatore opposto, alla staffetta Fratucelli, Tosi e Agosti in posto 4 e alla rotazione dei tre centrali Molezzi, Smanio e Baraldi ma tutto risulta vano e così anche la seconda frazione, con l’identico punteggio di 18 a 25 finisce con l’ennesima prova di forza di Sabatini che ammutolisce ulteriormente il pubblico ferrarese. Per cambiare questa situazione ci vorrebbe un miracolo e forse qualcuno tornando con la memoria ad Aulla un po’ ci spera. Sarà una speranza vana perchè la Carife che ci consegna la terza frazione è la peggior Carife mai vista ed il 4 a 16 al secondo time out tecnico è quanto di meglio si può dire per commentare ciò che si è visto al Palasport. Onore al merito però agli avversari che decisamente hanno confermato di valere il primato messo in cassaforte con la gara di sabato in quanto attorno alle individualità Sabatini e Piccinetti ruota una squadra molto quadrata che commette pochi errori e che non regala praticamente nulla. Dopo l’ennesima trasferta a Pisa ci sarà la pausa Natalizia, pertanto per rivedere la Carife al Palasport bisognerà aspettare il nuovo anno.

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