Alla fine il giorno è arrivato: giovedì 9 Luglio 2009 alle ore 16:30 si è insediato il nuovo Consiglio Comunale di Ferrara. E’ con orgoglio che posso dire di farne parte. Ci sono arrivato più con curiosità che con emozione ma quando sono entrato nell’aula consigliare ed ho visto tutta quella gente ad attendere l’emozione è arrivata facendomi vivere nel migliore dei modi la solennità del momento.
La prima seduta si è consumata espletando gli atti formali di insediamento e nell’ascoltare il programma del Sindaco, programma che reputo di grande spessore soprattutto perché veritiero e perciò onesto e coerente. Un paio di interventi di alcuni consiglieri però già mi hanno fatto capire che per alcune persone l’educazione ed il rispetto non è una cosa dovuta come invece io mi aspetto in un luogo dove si deve decidere il futuro della nostra bella città.
Non era scontato che potessi vivere questa giornata, posso assicurare che ottenere 196 voti non è una cosa così facile come si potrebbe pensare.
La mia ricerca di consensi è stata particolarmente sobria: con impegno e tanta passione mi sono messo a scrivere le cose che avevo in mente sullo Sport confrontandomi con alcune persone che potevano darmi una mano. Dopo averle messe in “bella” le ho inviate a tutte le società sportive del territorio. Poi, penso come tutti quelli che hanno tentato questa strada, ho chiamato a raccolta i famigliari e gli amici chiedendo il loro sostegno. Difficile descrivere il tutto, anche perché sarebbe troppo lungo, ma inevitabilmente si arriva alle votazioni con delle aspettative e ti trovi a fare un po’ i conti su quanti ritieni di avere dalla tua parte. A fronte delle 200 preferenze che mi erano indicate come limite per avere le certezza di entrare, io nel mio conteggio, fatto di amici che mi avevano dato garanzie sul voto, mi ero fermato a 130 sicuri. Spero mi si creda se dico che nelle ultime ore precedenti lo scrutinio il mio disagio non fu quello del pensiero di non implementare quei 130 voti per essere sicuro di entrare ma al contrario mi rattristava il pensiero di trovare meno di quei voti promessi dagli amici. Se i voti ad esempio fossero stati 70 che fine avrebbero fatto i miei rapporti interpersonali di amicizia e stima con tutta quella gente che si era esposta con me?
Ma alla fine tutto è andato bene ed ora a quegli amici potrò raccontare in questo spazio cosa accadrà in quell’aula e nella commissione in cui sarò chiamato a dare il mio contributo. Se sarete interessati troverete di volta in volta ciò che il Consiglio Comunale decide anche per voi e magari sarete così partecipi anche da darmi consigli da portare a conoscenza di tutti.
Per il momento non mi rimane che ringraziarvi per avermi concesso l’onore di essere un rappresentante delle Istituzioni di Ferrara e arrivederci al prossimo 20 Luglio, data in cui si ritroverà di nuovo l’assemblea.