RICATTO SOCIALE!

Come non intervenire su questa diatriba che sta coinvolgendo migliaia e migliaia di lavoratori, che sta dividendo il mondo politico e sindacale e che costringerà, in una specie di roulette russa, a votare “si” a quei poveri operai di Milanofiori.
Visto che ormai ognuno di noi si sarà fatto una sua opinione che certamente, anche se non vogliamo riconoscerlo a noi stessi, è stata influenzata dall’informazione, io preferisco spostare l’attenzione facendo delle ulteriori domande anzichè dare risposte.
Perchè invece di esportare le buone pratiche e le conquiste sindacali nei paesi dove il lavoro non è tutelato, ottenute con dure lotte e con il costo di migliaia e migliaia di morti bianche, si preferisce importare da quei paesi solo un discorso di competitività come se fosse l’unica strada percorribile? Davvero dobbiamo lasciarci convincere che l’unica strada che abbiamo davanti sia il mercato al ribasso e cioè quella di copiare quei paesi dove è possibile sfruttare la povera gente per essere competitivi con loro? Davvero il G8, o il G20 che dir si voglia, non può porre dei paletti che tutelino una volta per tutte chi si spacca la schiena con un salario da fame anzichè consentire che l’allegra finanza e le banche convogliono tutte le ricchezze nelle tasche degli speculatori e in quelle del potente di turno? Non so a voi ma a me le risposte a queste domande vengono fuori facilmente. Purtroppo però Marchionne, e la politica che lo supporta, credo la pensino diversamente…

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