Alcune considerazioni sul pubblico impiego

Le periodiche e cicliche comparazioni degli stipendi del pubblico impiego paragonate con altri paesi europei, che inevitabilmente diventano rivendicazioni, non tengono in considerazione un aspetto peculiare che purtroppo è tipico del nostro paese. Da noi, da sempre, il lavoro pubblico è stato usato come ammortizzatore sociale, ciò significa che la volontà è quella di non escludere nessuno dal poterne aver accesso. In realtà, invece, ci sono alcune professioni, una su tutte gli insegnanti ma non scordando le forze dell’ordine, che non tutti hanno le capacità per farle nel migliore dei modi. Per questo motivo, a mio modestissimo parere, per essere assunti in questi lavori strategici per il bene di tutti, ci dovrebbe essere una selezione meritocratica molto importante. Ecco, solo in quel caso (assunzioni di persone capaci, competenti e con passione) la forza per chiedere stipendi adeguati da parte di coloro che fanno molto bene il loro mestiere, che ovviamente sono già presenti con percentuali però lasciate al caso, non sarebbe completamente annullata da coloro che, invece, di mestiere ne dovrebbero fare un altro.

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