DIARIO DI BORDO…

A tenere banco in questo periodo due Consigli straordinari. Il primo già fatto è stato quello su Hera mentre l’altro, che sarà svolto Martedì, sarà sul nuovo Ospedale di Cona.

Su Hera la polemica è di vecchia data, da una parte l’opposizione che cerca di dimostrare che Hera in pratica lavora per dare profitto agli azionisti e non per il bene pubblico, dall’altra la maggioranza che pazientemente spiega come si è arrivati alla scelta della multiutility e di quanto questa scelta abbia dato benefici concreti nei servizi ai cittadini. Ricordo un mio passaggio precedente dove grazie ad un prezioso suggerimento spiegai cosa sia Hera: “Hera agisce in regime amministrato (almeno per l’acqua e le reti gas) e quindi non può essere nemmeno paragonata ad un monopolista (i prezzi che può applicare Hera e persino i ritorni dei suoi investimenti sono stabiliti da un’autorità “terza” e quindi completamente sottratti ad una determinazione autonoma). Inoltre Hera non è la sola sul mercato e alla scadenza delle convenzioni in essere (o per altri effetti di legge che sarebbe qui lungo da spiegare) ogni servizio pubblico ad essa affidato può essere tolto e affidato ad un competitor (ce ne sono di multinazionali, ed alcuni sono per giunta del tutto privati)”

Ve la farò corta. La scelta della multiutility fatta allora la si farebbe anche adesso perchè è l’unica vera possibilità che si ha di gestire dei servizi che diano risposte adeguate ai cittadini e allo stesso tempo di averne un giusto controllo. Certo si può e si deve fare meglio ma questo è ben lungi dal fornire notizie parziali o addirittura false sull’operato di questa Società come si continua a fare da una parte, piccola per fortuna, di opposizione oserei dire scorretta. I due documenti passati anche grazie allo scollamento dell’opposizione sono stati quello presentato da PDL e Lega (sul quale la maggioranza si è astenuta) e quello della maggioranza, una risoluzione che se volete potete leggere sul sito del Comune con i quali la politica si impegna per quanto di competenza ad esigere servizi sempre migliori per i suoi cittadini. Come sempre degna di nota la chiosa del Sindaco che fa sempre delle analisi lucide e chiarissime. In questo caso il suo discorso è stato particolarmente interessante perchè ha fatto un escursus storico che mi ha chiarito oltremodo le idee.

Di mio aggiungo solo il passaggio dove ho notato in modo particolare la distanza che c’è nel valutare i problemi tra noi ed il centrodestra. Sulla raccolta differenziata sostengono e vogliono far passare il concetto che ci deve essere un guadagno da parte del cittadino altrimenti questa raccolta non decollerà mai completamente. A mio parere è certamente una visione distorta e pericolosa. La raccolta differenziata deve diventare un fenomeno culturale di rispetto dell’ambiente in cui si vive e non un modo per risparmiare. Solo se diventeremo tutti cittadini più rispettosi dell’ambiente potremmo sperare in un futuro migliore per le prossime generazioni. Ribadisco che in questo, anche se l’episodio che ho riportato può sembrare banale, la differenza tra centrosinistra e centrodestra è veramente sostanziale e purtroppo lo si può notare anche nelle politiche nazionali di questo governo.

Martedì invece come detto Consiglio straordinario sul nuovo polo ospedaliero. Inizierà con una visita in loco al mattino per poi proseguire in aula al pomeriggio.

Vi anticipo il mio pensiero anche se vi riferirò poi su quanto succederà in quel contesto. Un nuovo ospedale è un evento che capita assai di rado in una città (per Ferrara è il terzo di tutta la sua storia) e quello che ormai è in dirittura di arrivo è un polo ospedaliero di valenza regionale che potrebbe facilmente diventare anche nazionale o addirittura internazionale. Se a questo si aggiunge che il nostro Sant’Anna di giorno in giorno stia diventando obsoleto per le reali necessità della città credo che si dovrebbe vedere un’unità di intenti per arrivare al più presto all’apertura del nuovo Sant’Anna e per fornire quindi ai nostri cittadini un servizio sanitario di eccellenza. In poche parole io la vedo come una grande opportunità di cui andarne orgogliosi certo del fatto che questa nuova espansione dell’agglomerato urbano, che da provinciali quali siamo ci pare così lontana, in breve diventerà facilmente raggiungibile per tutti e anche maggiormente fruibile rispetto ai problemi inevitabili di parcheggio che si incontrano con una struttura in pieno centro cittadino.

Un caloroso saluto… Ruggero

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